Per qualsiasi chiarimento sul mutuo che abbiamo intenzione di stipulare possiamo rivolgerci direttamente in banca, che oltre a fornire tutte le informazioni sull’operazione, deve anche consegnare al cliente il “documento di sintesi” che contiene un riassunto delle più significative condizioni contrattuali ed economiche del mutuo.
Il documento si sintesi evidenzia, tra l’altro, il tasso annuo effettivo globale (TAEG), detto anche indicatore sintetico di costo (ISC), che rappresenta, in termini percentuali, il costo effettivo dell’operazione, tenendo conto, oltre che del tasso di interesse nominale, anche di tutte le spese da sostenere per ottenere il prestito, ed è molto importante per poter confrontare le offerte di banche diverse.
La Legge prevede anche l’obbligo della banca di consegnare al cliente una copia completa del testo contrattuale del mutuo, per consentirgli di valutare attentamente il suo contenuto.
La consegna di tale copia non vincola le parti alla conclusione del contratto, quindi è sempre opportuno avvalersi di questa possibilità.
E’ opportuno rivolgersi preventivamente anche al proprio notaio di fiducia, che potrà chiarire, in modo imparziale, tutti i dubbi sull’operazione, ed eventualmente consigliare sul tipo di mutuo più adatto alle necessità del cliente. Ricordiamo che il diritto di scegliere il notaio spetta al mutuatario, che deve sostenerne il costo.
Conviene rivolgersi al notaio fin dall’inizio, senza aspettare il momento della stipula, perché il suo intervento tempestivo può risolvere più facilmente alcuni problemi.